Alcuni ricordi, quando si parla di storia della città, sono legati a luoghi che in parte non ci sono più. Ed uno di questi è il palmeto di Piazza Roma. Possibile che non esista un modo per restituire le palme alla città? Se lo è chiesto Eugenio Rambaldi che ha promosso una petizione disponibile on line a rivolta al primo cittadino, Alberto Mosca. Con la petizione viene chiesto al Sindaco di Sabaudia “di adoperarsi in ogni modo affinché Piazza Roma torni ad essere quel meraviglioso ‘palmeto’ che ha arricchito lo scenario urbano della nostra città per tanti decenni.
Pur conoscendo bene – si legge ancora nel testo della petizione – le cause che hanno determinato la morte di tante meravigliose palme da dattero (il terribile punteruolo rosso), oggi ci sono cure per contrastare questo insetto e anche tipologie di palma che non sono attaccabili. Ma non solo chiediamo la ristrutturazione del verde rispetto alla precedente configurazione, ma anche il ripristino del disegno originario della piazza, con i lampioni a unico stelo, i percorsi a mattoncini rossi, i sentieri di ghiaia, le eventuali fontanelle, ecc. tutto come previsto nel progetto originario. I firmatari di questa petizione sostengono tale richiesta con il fine di ridare lustro alla città di fondazione, ricreando inoltre uno spazio ‘della memoria’ dove possano sostare, svagarsi o divertirsi persone anziane, adulte e bambine/i, trovando riparo, all’ombra degli alberi, soprattutto dal calore estivo che, anche a causa delle mutazioni climatiche, diventa ogni anno più implacabile».
L’articolo Sabaudia, Piazza Roma “in origine”, una petizione per restituire lo spazio ai cittadini
www.latinaoggi.eu è stato pubblicato il 2023-08-11 19:30:03 da