Sicurezza, degrado e movida molesta a Bari: il Comune studia due nuove ordinanze

BARI – L’ordinanza anti-degrado ha funzionato. Nei quasi due mesi di sperimentazione in piazza Moro e piazza Umberto, con controlli rafforzati, pattuglie fisse a mantenere l’ordine pubblico e pronte a intervenire in caso di necessità (95 volte in 55 giorni), la situazione della sicurezza in quel pezzo di città, e anche la percezione della sicurezza da parte di residenti, turisti e commercianti, sembra migliorata. È la ragione per la quale l’ordinanza firmata il 7 agosto dal sindaco Vito Leccese e scaduta il 30 settembre sarà rinnovata. Ma con qualche modifica.

È l’esito della riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza che si è tenuta ieri in Prefettura. Sul tavolo, alla presenza del prefetto Francesco Russo, dei vertici territoriali delle forze dell’ordine e del sindaco, i temi al centro del dibattito cittadino degli ultimi mesi: il degrado e la sicurezza nelle piazze a ridosso della stazione centrale, biglietto da visita per chi arriva in città ma anche luogo di passaggio di residenti e pendolari spesso costretti ad assistere a scene di aggressioni e spaccio. Non secondario, il tema della movida selvaggia.

Sono le due questioni sulle quali è al lavoro fin dal giorno dell’insediamento l’amministrazione Leccese, con misure concrete per rispondere alle segnalazioni e denunce di chi quelle zone le vive quotidianamente ma dove non si sente sicuro o, come nel caso della movida, non può più sopportare fracasso e sporcizia.

Entrambi i temi saranno oggetto di due specifiche ordinanze pronte a dettare le regole. Su piazza Moro e piazza Umberto un provvedimento – adottato nella prima fase in via sperimentale – è già stato attivato e il bilancio dei primi due mesi è stato portato ieri all’attenzione del Comitato in Prefettura…

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