Tari più cara nel 2025 a Manfredonia, è bufera: “Città sporca e agevolazioni negate ai deboli”

Aumenti già segnalati e oggi confermati dagli avvisi di pagamento: la Tari per il 2025 costerà di più ai cittadini di Manfredonia. A denunciarlo sono i consiglieri comunali di Forza Italia, che lanciano un duro attacco all’amministrazione guidata dal sindaco Domenico La Marca, puntando il dito su una situazione che definiscono “indecente”.

Secondo gli esponenti azzurri, l’aumento della tassa sui rifiuti si sta abbattendo su una cittadinanza già provata dalla crisi economica, in un contesto cittadino definito “lercio”, con angoli della città, anche ad alta vocazione turistica, “in condizioni di degrado vergognoso”. Nel comunicato vengono citati in particolare Piazzale Maestri d’Ascia, in riva al mare, e Piazza del Popolo, nel cuore della città, come simboli di una trascuratezza diffusa.

Agevolazioni ignorate e silenzi istituzionali

Ma ciò che più indigna gli esponenti forzisti è l’assenza, a oggi, delle agevolazioni previste dalla normativa nazionale per i nuclei familiari in difficoltà economica. Agevolazioni che, ricordano, sono contemplate sia da specifici decreti governativi che dalle misure urgenti dell’Arera, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.

“L’amministrazione non riconosce le agevolazioni previste dalla legge“, accusano i consiglieri, sottolineando che il Comune sembrerebbe orientato a “incassare comunque, sulle spalle di tutti”.

A peggiorare la situazione, secondo Forza Italia, ci sarebbe anche un problema di gestione interna: l’assessore al bilancio risulterebbe “assente” proprio nel momento in cui la giunta discute e adotta variazioni fondamentali per l’equilibrio finanziario dell’ente.

“Uno spettacolo indecente”

Il tono della denuncia è netto: “Chi fatica ad arrivare a fine mese deve subire tutto questo”, scrivono i consiglieri, parlando di “uno spettacolo indecente” all’interno di Palazzo San Domenico.

Forza Italia chiama in causa direttamente il sindaco La Marca, accusandolo di non aver garantito né una corretta gestione delle risorse, né una visione concreta per migliorare il decoro urbano e sostenere chi vive in condizioni di fragilità. E promette battaglia in Consiglio per ottenere risposte, sia sul piano delle agevolazioni che sulla trasparenza dell’azione amministrativa.

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