ANCONA – Finti investimenti per una truffa milionaria dove almeno 30 persone sarebbero rimaste beffate. La ex broker di Osimo Prisca Carletti, 49 anni, ha chiesto di patteggiare nel processo dove è accusata di truffa aggravata, auto-riciclaggio e abusivismo finanziario. La richiesta è stata avanzata oggi nel corso dell’udienza preliminare, davanti al giudice Alberto Pallucchini, dai suoi difensori, gli avvocati Dino Latini e Cristina Angeloni. Prisca non si è presentata in tribunale. Il gup ha respinto la richiesta (contraria anche la Procura). Il risarcimento avanzato era del 6% sul totale della somma distratta alla sua clientela e pari, stando alle accuse, a quasi 4 milioni di euro. A conti fatti proponeva un risarcimento totale di 240mila euro da dividere per i 30 beffati che oggi hanno presentato le costituzioni di parte civile. In alternativa al patteggiamento la difesa ha fatto richiesta di abbreviato.
Sull’ammissione del rito alternativo e sull’ammissione delle parti civile l’udienza è stata aggiornata al 22 gennaio. Carletti, radiata dall’albo dei consulenti finanziari, era finita anche sulle Iene. L’inchiesta su di lei, della guardia di finanza, per aver truffato persone che le affidavano i propri risparmi per fare investimenti, alcune anche legate da parentela, è esplosa nel 2021. I primi esposti anonimi sono arrivati alla guardia di finanza nel 2018. Ad aprile 2021 la prima denuncia da parte di due vittime che avevano affidato il loro denaro alla ex consulente non vedendo più nemmeno un euro. Tra le parti civili che hanno chiesto di costituirsi c’è anche il mental coach Roberto Re per cui l’osimana era referente per Marche, Abruzzo e Umbria. Parte dei soldi che la ex broker si sarebbe trattenuta sarebbero finiti, stando alle accuse, nelle casse di due società riconducibili a Re. Il noto mental coach però non ne saprebbe nulla e ha preso le distanze da Prisca. Tra i cittadini beffati anche un 59enne di Castelfidardo. «Le ho dato tutti i miei risparmi – ha detto – 127mila euro. Mi ha lasciato senza un euro e oggi per vestirmi sono costretto a prendere gli abiti alla Caritas».
www.anconatoday.it è stato pubblicato il 2024-12-12 19:46:11 da
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