Si chiude con la rimodulazione di diverse condanne, in alcuni casi con ‘sconti’ anche consistenti, il processo d’appello con rito abbreviato ‘Villa Inferno’ a carico di nove persone per i festini a base di sesso e cocaina in una villa di Pianoro, nel bolognese. A dare il via alla vicenda fu, nel 2020, la denuncia della madre di una ragazza all’epoca minorenne che aveva partecipato ai festini.
Il processo di primo grado si era concluso nel febbraio 2022 con condanne fino a quattro anni e due mesi, e poco fa il collegio di giudici della Prima sezione penale della Corte d’appello di Bologna, presieduta dal giudice Laura Sola, ha emesso la sentenza di secondo grado, le cui motivazioni saranno depositate nel giro di novanta giorni.
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