Violato accordo sullo smart working in emergenza climatica

Oggi, 24 marzo 2025, i sindacati confederali di Bologna e quelli di categoria del reddito e delle assicurazioni hanno inviato a Unipol  una diffida per la violazione dell’accordo siglato il 31 ottobre 2024. In tale accordo, CGIL, CISL, UIL, la Città Metropolitana di Bologna e le organizzazioni datoriali avevano stabilito che, in caso di situazioni di emergenza climatica, dovessero essere attivate una serie di misure per tutelare i lavoratori, tra cui l’introduzione dello smart working.

Registrati alla nuova sezione Dossier BolognaToday

Il 14 marzo 2025, in concomitanza con l’allerta meteo rossa, con le scuole chiuse e le amministrazioni che avevano esortato i cittadini a limitare gli spostamenti e le aziende a facilitare il lavoro da remoto, le organizzazioni sindacali di…