Ci è mancato l’attimo fuggente…

Poche le parole di Gaetano Auteri a commentare la sconfitta dei suoi in quel di Catania:

“Approccio troppo timido alla partita, poca mobilità e poca aggressività. Alla fine loro erano pericolosi solo nell’ampiezza del campo. Chiudevamo, ma non riproponevamo molto. Preso il gol mano a mano siamo cresciuti, resta il rammarico di aver costruito sei/sette opportunità, in tante situazioni c’è mancato l’attimo figgente. Nel secondo tempo tutta la squadra è cresciuta, le prime due ammonizioni a Viviani e Acampora ci hanno condizionato nell’aggressione in mezzo al campo. Loro hanno giocato senza attaccanti puri e questa cosa ci ha un po’ destabilizzato. Loro hanno avuto la bravura e la fortuna di farci gol, poi hanno avuto anche la bravura e la fortuna di non prenderlo. Certo che i cambi sono importanti, anche Talia era alla sua prima gara, è cresciuto con olpassare del tempo. Ancora non siamo al meglio, Pinato ha un problemima scheletrico che lo tormenta e lo fa allenare a giorni alterni. Ho tolto Acampora prima di Viviani perchè era ammonito e giocava in una porzione di campo dove era più facile prendere una seconda ammonizione. Noi abbiamo qualità, le dobbiamo far crescere in maniera esponenziale, migliorare l’atteggiamento. Giocare con una intensità nell’aggressione diversa, oggi non l’abbiamo avuta.”