Non si va sempre a 100 all’ora

Gaetano Auteri ha analizzato la gara contro la Juventus Next Gen che ha portato i giallorossi di nuvo al primato in classifica:

“La squadra ha giocato una partita importante anche prima dello 0-1 stavamo facendo un’ottima partita. Contro una squadra che ha qualità abbiamo recuperato palla e preso iniziativa. Siamo stati aggressivi, siamo sempre riusciti a creare pericoli. La squadra mi è piaciuta come impatto, stiamo crescendo. Questa è stata una partita di livello più alto, unica pecca possiamo cercarla nel fatto che quando siamo in gestione dovremmo smettere di andare sempre a 100 all’ora. Abbiamo perso 5-6 palloni che potevano dare coraggio agli avversari, siamo stati troppo frenetici. La via del gol riusciamo prima o poi a trovarla perché ci sono calciatori funzionali allo scopo. L’episodio del gol preso è stato solo un episodio, poi mi è piaciuto come Nunziante ha risposto: ha qualità e personalità, deve crescere come tanti altri. La nostra aggressività collettiva è funzionale quando incontri squadre che accettano di giocare, se le squadre si chiudono nei pressi della loro linea difensiva, per scardinarli avresti bisogno della lupara, la squadra mi è piaciuta per la capacità di fraseggio, per la compattezza e per l’ordine difensivo. Prisco, come gli altri ragazzi, ogni giorno in allenamento, seminano bene e acquisiscono bene. Io giudico sempre attraverso il campo, tutti avranno le possibilità ma se non semini bene poi non cogli le occasioni. Talia ha fatto una partita sontuosa, fatta di recuperi palla e inserimenti ma anche di rientri. Ci sono giocatori che stanno bene, sono integri e ben allenati e possono benissimo fare tre partite di fila come Simonetti, Manconi, Agazzi, Starita, Tosca… La prossima partita a Messina sarà contro una squadra ben allenata, anche se stasera ha perso. Avremo sei giorni per lavorare. In questo girone ci sono 13-14 strade difficili da battere, forse non è chiaro a tutti. Le partite sono sempre molto equilibrate. A Messina affronteremo un buon avversario“.