«Serviva un riconoscimento politico per tutti quelli che ci hanno votato…

Al centro dell’attenzione ora c’è lui, Gianluca Ceccarelli, neo assessore al bilancio della Giunta Tarasconi. In quota “Piacenza Oltre”, sostituisce Marco Perini: la lista civica spesso “tirava per la giacchetta” il sindaco per l’assenza di un suo rappresentante nella squadra di governo della città. Ora è stata accontentata.

Ceccarelli, 52enne, lavora in banca. Per 26 anni si è occupato di gestione delle aziende, negli ultimi due anni e mezzo, invece, è impegnato nell’ufficio anti-riciclaggio. È la sua prima volta in Giunta, dopo tre esperienze da consigliere comunale. Nel 2007 venne eletto a Palazzo Mercanti nella civica (di centrodestra) “Piacenza Libera” di Dario Squeri. Nel 2012 la rielezione con “Piacentini per Dosi”, gruppo di centrosinistra dal quale si staccò, a metà mandato, con Guglielmo Zucconi, per approdare nel Misto («ma sempre appoggiando l’azione amministrativa di quella Giunta, sono rimasto in maggioranza»). Nel 2022 il ritorno in aula grazie alle 168 preferenze personali ottenute nella lista di “Piacenza Oltre”.

• Ceccarelli, il suo ingresso in Giunta è avvenuto con il botto. Avrà una delega delicata come quella al bilancio (e alle società partecipate) in sostituzione di un “pezzo grosso” dell’Amministrazione.

Sicuramente è una delega molto importante ed ho una eredità importante, perché sostituisco Marco Perini, persona di grande professionalità e umanità. Un uomo di equilibrio nella Giunta e spessore. Cercherò di fare del mio meglio.

• La lista civica “Piacenza Oltre” rivendicava un posto in Giunta fin dal principio.

Sin dal giorno successivo all’insediamento dell’Amministrazione Tarasconi, nel luglio 2022, rivendicavamo un ruolo all’interno della Giunta, in quanto siamo rappresentati da due persone all’interno del Consiglio comunale, esattamente come “Piacenza Coraggiosa” (che in Giunta può vantare la presenza di Serena Groppelli, nda). Era giusto, avevamo ottenuto 1466 voti, serviva un riconoscimento politico per chi ci aveva votato. Abbiamo fatto presente nel tempo questa esigenza, rimanendo sempre fedeli, e ci tengo a sottolinearlo, a tutti gli atti di Giunta che sono approdati in Consiglio. Abbiamo sempre votato, e siamo forse stati l’unico gruppo della maggioranza a farlo, tutto. E non abbiamo mai espresso dichiarazioni pubbliche “minacciose”: però al sindaco Tarasconi l’esigenza l’abbiamo manifestata.

• Però qualche stoccata alla presidente del Consiglio comunale, Paolo Gazzolo, dai vostri banchi, si è levata. In particolare da lei, Ceccarelli.

Sì, c’erano evidenti problemi di gestione dell’aula, universalmente riconosciuti da tutti. Non era una questione politica, ma di gestione amministrativa del Consiglio.

• Torniamo al rimpasto di Giunta. Non pensa che una mossa politica di questo genere, agli occhi del cittadino, indebolisca una Amministrazione e la sua credibilità? I giochi di palazzo non vengono molto apprezzati.

Questa problematica valeva anche per i nostri elettori nel 2022: avevano storto il naso nel non vedere nessuno di noi in Giunta. Siamo dispiaciuti che si sia dimesso Perini, una figura estremamente valida.

• Fino a ieri ha ricoperto il ruolo di consigliere comunale. Come è il clima in maggioranza? Sulle questioni ambientali e urbanistiche si registrano voci discordanti negli ultimi mesi…

Come in ogni gruppo di persone si discute. Ci sono partiti e liste civiche al nostro interno, ognuno porta la propria esperienza e ci si confronta: così si cresce insieme e si riformulano le proposte, per arrivare a trovare insieme una soluzione.

• Gli sviluppi della vicenda di piazza Cittadella potrebbero incrinare i rapporti nel centrosinistra?

L’abbiamo visto, c’è un’anima più ambientalista nel centrosinistra, che manifesta aspettative e opinioni. Si discuterà e troveremo una quadra per il bene della città.