Non ci sarà nessuna richiesta di dimissioni, da parte del Sindaco Alessandro Mager, sia per l’Assessore ai Lavori Pubblici Massimo Donzella che per il componente del Cda della Casinò Spa, Sonia Balestra, in relazione alla conclusione delle indagini per il caso di Rivieracqua.
Insieme a Gabriele Saldo, gli ex vertici della società tra il 2015 e il 2017, sono accusati di falsificazione di bilancio e aggravamento della crisi finanziaria della società. Avrebbero iscritto crediti inesistenti per 2,7 milioni di euro e omesso un debito verso la Provincia di oltre 800 mila euro. In particolare, il bilancio 2016 avrebbe dovuto evidenziare una perdita di 2,3 milioni, ma fu approvato con un utile di soli 2.000 euro, grazie a manovre contabili giudicate irregolari.
L’indagine, riaperta nel 2024, si concentra sulla gestione amministrativa e contabile della società e sulla trasparenza verso gli enti pubblici soci. Donzella, attuale assessore comunale, Balestra, neo-consigliera del Casinò Municipale, e Saldo, ex dirigente e consigliere regionale, si erano dimessi nel 2017 dopo le prime accuse.
“L’avviso di conclusione delle indagini – ha detto il Sindaco Alessandro Mager – rappresenta soltanto un’ipotesi di reato e si tratta di un fatto tecnico che risale ad anni fa. Sono certo che verranno forniti i chiarimenti sui fatti”.
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