Trento, lettera di minacce a Marco Ianes

Una lettera di minacce è stata recapitata a Marco Ianes, ex consigliere comunale dei Verdi a Trento e ideatore dell’associazione animalista Bearsandothers, in prima fila nella promozione della convivenza tra uomo e grandi carnivori, orsi e lupi in primis. “Un gesto puerile di chi non ha neppure il coraggio di metterci la faccia per protestare ed esprimere divergenze di opinione” ha detto proprio Ianes direttamente a TrentoToday. 

Ianes ha ricevuto proprio all’indirizzo di casa una lettera con dentro un finto articolo di giornale in cui si legge di due film in presentazione a un “Festival della montagna”: “Balla con gli orsi” e “Sbranato dai lupi”. Un chiaro riferimento alla fine che dovrebbe fare Ianes, mal visto da qualcuno per il suo lavoro in difesa degli animali. Nella lettera poi viene anche aggettivato con i termini “pervertito” e “animalato”: dispregiativi utilizzati solitamente sui social, e non solo, per denigrare gli animalisti e chi, in generale, lavora per la convivenza fra uomo e grandi carnivori nella provincia di Trento. Insulti che ricorrono molto sui social network come Facebook, in particolare in alcuni gruppi. 

Ianes però, sempre a TrentoToday, ha già detto di non avere intenzione di denunciare perché “è un periodo che ricevo minacce. Sono già stato oggetto di minacce, ho sempre denunciato e non è mai successo niente. Sulle offese, quelle no, le ho denunciate. Rispetto le opinioni di tutti e ci metto la faccia, ma chi ha inviato la busta ha preferito l’anonimato. Ci sono persone che non sono abituate al confronto ma per me è fondamentale sollevare le questioni in tema orsi e lupi”.

Lo sfogo su Facebook

A denunciare il fatto è stato lo stesso ex consigliere con un post Facebook, in cui ha scritto: “Qualcuno ha deciso di inviarmi una lettera. Recapitata al mio vecchio indirizzo peraltro, ma me la hanno fatta avere. Io non ho scorta, anche se non è la prima minaccia che ricevo, come fu quando ero consigliere comunale, per altre vicende. Rispetto le opinioni di tutti, ma non è carino ricevere lettere anonime che, più o meno velatamente, ti fanno capire che qualcuno potrebbe anche avere cattive intenzioni. Non mi toccano più di tanto, ma il livello di alcuni trentini è davvero bassissimo. Chiedere la scorta come Fugatti? Scherzi a parte, sei un poverino, chiunque tu sia. Io ci metto la faccia in ciò che sostengo, tu invece sei solo un povero buffone e codardo. Magari qualche “orgogliosamente trentino” o “alpino rurale. Chissà”.