entro 10 anni -883 lavoratori a Parma

0

[ad_1]

Entro i prossimi 10 anni la platea delle persone in età lavorativa (15-64 anni) presente in Italia è destinata a diminuire di 3 milioni di unità potenziali (-8,1 %) a causa dell’invecchiamento della cittadinanza. Lo stima l’Ufficio studi della Cgia.

Tra i territori che sentiranno meno degli altri il calo demografico dei lavoratori attivi segnaliamo Milano con il -2 % (-41.493), Bologna con il -1,1 % (-6.928), Parma con lo -0,3 % (-883) e, infine, Prato che, a differenza di tutte le altre province, presenterà un risultato anticipato dal segno più (+0,75 % pari a un valore assoluto di +1.269). Il risultato positivo di Prato e di quelle province che hanno subito le contrazioni più contenute delle altre è riconducibile al fatto che, tra le altre cose, queste realtà territoriali presentano un tasso della cittadinanza straniera su quella residente molto elevata, abbassando così l’età media e incidendo positivamente sulle nascite

Se all’inizio del 2024 questa coorte demografica includeva poco meno di 37,5 milioni di unità, nel 2034 la stessa è destinata a scendere rovinosamente, arrestandosi a poco meno di 34,5 milioni di persone, con sempre meno giovani e con tanti baby boomer destinati a uscire dal mercato del lavoro per raggiunti limiti di età, molti territori subiranno un autentico “spopolamento”, anche di potenziali lavoratori, soprattutto nel Mezzogiorno.

Tra le 107 province d’Italia monitorate, sottolinea l’Ufficio studi della Cgia che ha elaborato le previsioni demografiche dell’Istat, solo quella di Prato registrerà in questi 10 anni una variazione assoluta positiva (+ 1.269 unità pari al +0,75 %). Tutte le altre 106, invece, presenteranno un saldo anticipato dal segno meno. “Se alla recessione demografica aggiungiamo l’instabilità geopolitica, la transizione energetica e digitale, le nostre imprese sono destinate a subire dei contraccolpi spaventosi”, il tutto in assenza di “misure in grado di cambiare segno a questo fenomeno in tempi ragionevolmente brevi” e nemmeno “il ricorso agli stranieri potrà risolvere la situazione”, sottolinea la Cgia.

[ad_2]
Leggi tutto l’articolo entro 10 anni -883 lavoratori a Parma
www.parmatoday.it è stato pubblicato il 2024-04-13 16:44:52 da

Potrebbe piacerti anche
Lascia una risposta

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More